Settimanale degli uomini. Questo, in un periodo in cui l’inglese non era ancora diffuso anche nei suoi termini essenziali, era il sottotitolo di Men, rivista dedicata all’erotismo (prima in Italia) lanciata il 2 dicembre del 1966. Che, in un certo qual modo, avrebbe generato uno spin-off ibrido (fumetti, fotoromanzi, storie erotiche ed umorismo) : Menelik, famoso per i personaggi Bernarda e – soprattutto – Supersex.
Men Balsamo
Edito dalla Confeditorial di Saro Balsamo (1930-2005), dopo solo due anni Men cambia genere, diventando un settimanale di attualità dal taglio scandalistico, mantenendo il legame con l’erotismo attraverso la classica foto poster al centro di una ragazza senza veli.
Men Tattilo
Verso la fine del 1969 la Confeditorial cede Men alla giornalista, editrice e produttrice cinematografica Adelina Tattilo (1928-2007), ex consorte di Balsamo e già scandalosa (soprattutto per la sua formazione religiosa in ambiente profondamente cattolico) editrice (dal 1967) di Playmen.
Big
Peraltro la Tattilo edita anche Big, una rivista rivolta agli adolescenti che tratta soprattutto di musica beat, con un taglio più politico rispetto a riviste simili (come Ciao amici e Giovani).
Bernarda
Come dicevamo in apertura, la Tattilo Editrice diverrà poi particolarmente nota per Menelik, una rivista settimanale di fumetti erotici che, nata nel 1970, arriverà a tirare 100.000 copie alla settimana, grazie al personaggio Bernarda.
Supersex
Ma, soprattutto, periodico famoso per ospitare, prima della sua indipendenza editoriale, un fotoromanzo hard di notevole successo: Supersex, quello dell’urlo Ifix-Tcen-Tcen.
Men EPP
Cinque anni dopo l’acquisizione, la Tattilo trasferisce Men alla EPP (Edizione Produzione Periodici).
Men: core hard
Preludio alla svolta più famosa, quella di fine anni ’70, quando gradatamente Men, sulle orme dell’antagonista Le Ore (nato nel 1971), passa al porno.
Grande successo
Con grande successo di pubblico.
La fine
Dopo aver ospitato sulle sue pagine attrici anche famose negli anni ’80, la rivista chiude i battenti nella seconda metà degli anni 90 (nel 1997), come gran parte di quelle del genere.
Il motivo
Il motivo? L’avvento dell’hard in home video prima e di Internet poi.
Men 2000
Un timido tentativo di riapertura col il brand Men 2000 non ha però successo e il periodico cessa definitivamente le pubblicazioni col nuovo millennio.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)