Anni 60: Kriminal & Satanik della formidabile coppia Magnus & Bunker cambiano l’etica del fumetto per il pubblico più adulto.
Basta lieto fine
Stop al lieto fine, che non è tale perché giustifica i mezzi illegali e amorali per raggiungerlo. I buoni non vincono, ma muoiono ammazzati, proprio come i cattivi. Il vero vincitore è chi rinuncia alla morale per raggiungere i propri scopi.
La pista di Diabolik
Negli anni ’60, come da prassi, il successo di Diabolik innescò una serie di imitazioni.
Sadik e Zakimort, per citarne alcuni, riuscirono però solo a scalfire il predominio assoluto del mercato.
Max Bunker
L’Editoriale Corno, che sarebbe diventata famosa qualche anno dopo con Alan Ford e Maxmagnus, incaricò Max Bunker (Luciano Massimiliano Secchi, 1939, creativo) e Magnus (Roberto Raviola, 1939-1996, disegnatore), di ideare personaggi alternativi, che andassero oltre i limiti (soprattutto morali) di Diabolik.
Doppia idea
Magnus & Bunker portarono a compimento con successo l’incarico, creando Kriminal e Satanik. Personaggi che sarebbero stati considerati fortemente innovativi, originali e rivoluzionari nel panorama culturale italiano degli anni ’60.
Mutandine di pizzo…
“Diabolik era ancora fermo alle ballerine per far vedere le gambe e io non lo sopportavo. Così alla prima fanciulla di una storia che perdeva la gonna, disegnai indosso delle mutandine ricamate e lo feci con una tale accuratezza che Bunker stesso ne restò impressionato.
… che diventano enormi macchie nere
Quelle mutandine, però, non potevano apparire nei giornalini o saremmo finiti in galera tutti quanti, e quindi le si ritoccava in sede di stampa trasformandole in enormi macchie di nero che andavano dai seni fin sotto le anche“, ebbe modo di ricordare Magnus.
Anthony
Kriminal (419 numeri dal ’64 al ’74) è lo pseudonimo di Anthony Logan, un criminale statunitense naturalizzato inglese mascherato da scheletro.
Logan
Plasmato da un’infanzia difficile, col padre spinto al suicidio da ragioni economiche e madre e sorella vittime di un mondo corrotto, Logan passa la sua adolescenza in riformatorio da cui poi evade.
Degrado
Il contesto di Kriminal è corrotto, perverso e privo di scrupoli.
Anthony Logan si vendica, a suo modo, dei soprusi subiti diventando uno spietato criminale che colpisce con un singolare abbigliamento: una calzamaglia gialla con impresso uno scheletro stilizzato ed un teschio come maschera.
Puntata anacronistica e autoconclusiva
Ogni puntata di Kriminal è anacronistica e autoconclusiva, integrata da una trama di fondo che piano piano svela i trascorsi di Logan.
Poteri e abilità
Come Diabolik, Kriminal è un assassino tecnologicamente evoluto. Ma mentre il primo uccide solo a mani nude, il secondo non disdegna pugnali, aghi avvelenati, armi da fuoco (mitra).
Travestimenti
Specialista in travestimenti, di rado lo si vede utilizzare maschere come Diabolik, mentre al parti di quest’ultimo Kriminal possiede una forza fisica non comune e ha un’alta resistenza al dolore.
Satanik
Marny Bannister è invece una giovane scienziata con il viso orribilmente sfigurato da una voglia (angioma infantile).
Dr.ssa Jekill e Mrs Hyde
Novella dr. Jekyll, la scienziata, grazie a una pozione, riesce a trasformarsi in Satanik (231 albi dal ’64 al ’74), versione femminile di Kriminal. Satanik è una vamp (Mr. Hyde) che sfrutta e sottomette quegli uomini che col suo vero aspetto l’avrebbero (o effettivamente l’hanno) evitata.
Disinibita
Fortemente innovativo, Satanik a suo modo cavalca l’ondata di emancipazione femminile degli anni ’60. Marny Bannister è una strega che incarna gli incubi dell’immaginario maschile di fronte ai primi segnali di libertà della donna.
Come Cenerentola
Tuttavia, nonostante il suo potere, Marny ha una debolezza: gli effetti della trasformazione sono temporanei e quindi Satanik deve sempre lottare contro il tempo per concludere i suoi scopi prima di riprendere il suo originario aspetto.