Eta Beta. O meglio, Luigi Salomone Calibano Sallustio Semiramide (negli USA Pittisborum Psercy Pystachi Pseter Psersimmon Plummer-Push). Altrimenti, Eega Beeva.
1947
Ideato per Walt Disney da Bill Walsh (1913-1975) e Floyd Gottfredson (1905-1986), Eta Beta fa la sua comparsa il 26 settembre 1947 negli USA. Cioè qualche mese dopo la notizia del famoso ipotetico crash di un UFO a Roswell, nel Nuovo Messico avvenuta il 2 luglio dello stesso anno.
Eta Beta: l’uomo del 2000 arriva in Italia nel 1949
In Italia Eta Beta arriva sui primi 5 numeri di Topolino della Mondadori nel 1949 con la storia intitolata Topolino e l’uomo del 2000.
Non è un alieno. Forse
Il luogo da cui proviene Eta Beta è misterioso: Topolino lo incontra nelle profondità di una caverna dove in passato si sono verificate diverse sparizioni di persone.
2447 d.C.
Eta Beta potrebbe quindi venire dalle profondità della Terra. Anche se, in realtà, Topolino scoprirà subito che Eta Beta origina dal futuro. Precisamente dall’anno 2447 d.C., come attesta il suo enorme orologio da taschino. Cioè 500 anni dopo la datazione della prima pubblicazione Disney (1947).
Il look
Eta Beta è (s)vestito solo con piccolo gonnellino nero: magro, ha piedi e mani grandi con due dita (ma solo il pollice e l’alluce sono definiti), una enorme testa a forma di pera ed è totalmente privo di peli e capelli.
Flip
Ha un animale domestico: il gangarone (un misto di cane, gatto, volpe, zebra, drago, orso e rana) Flip, che ha la curiosa capacità di fiutare i crimini e i criminali e che si nutre di manzanilli (in originale schnoodlums, visibili solo agli animali della sua specie).
A digiuno quasi tutto l’anno
Anche se mangia soltanto una volta all’anno.
Le caratteristiche (ultra)singolari
Il personaggio ha caratteristiche decisamente singolari: non proietta la propria ombra, è dotato di grande forza fisica, ha limitate capacità di precognizione e telepatia (poteri che vengono meno quando è raffreddato) ed è completamente privo di scheletro.
Dieta a base di naftalina e ghiaccio
Dorme poi stando in equilibrio sui pomi dei letti o sulle stalagmiti, odia il denaro (non ne comprende il senso, ma, vedendo come per esso la gente del ‘900 sia disposta a fare di tutto, lo considera negativo) e mangia palline di naftalina e cubetti di ghiaccio.
P-testi
Nel parlare, Eta Beta antepone spesso (ma non sempre) alle parole che iniziano per consonanti la lettera P. Per cui, ad esempio, una normale parola come testa viene da lui pronunciata ptesta.
Uomini del futuro impigriti
Nelle numerose storie si scoprirà che non si tratta di un difetto di pronuncia specifico, ma proprio del modo di parlare degli uomini del futuro, che si sono così impigriti da sentire il bisogno di complicare il linguaggio come stimolo a parlare.
Fidanzata
Curiosità: tra le sue (diverse) fidanzate c’è la permalosa Neema, che non a caso si chiama Pluisa Pcaterina Psofronia Pcleopatra Psibilla.
Il gonnellino capiente
Le tasche del suo gonnellino hanno una capienza infinita. Tanto che da esse riesce a estrarre all’occorrenza innumerevoli oggetti, anche di grandi dimensioni come motorini, elicotteri o imbarcazioni.
Uomo primitivo
Paradossalmente, anche se Eta Beta rappresenta l’uomo del futuro, appare simile ad un uomo primitivo. Circostanza che può essere spiegata con la paura della fine degli anni ’40 di una regressione dell’umanità all’era della pietra a seguito di una guerra nucleare.
L’Atombrello di Eta Beta
Al punto che il simpatico personaggio inventerà l’Atombrello: un ombrellino in grado di proteggere chi lo indossa da qualunque cosa. Persino dalla bomba atomica.
Ipotesi di origine aliena
In altre storie, tuttavia, Eta Beta è considerato uno scienziato che vive normalmente nel presente, dove svolge studi e ricerche scientifiche.
Extra extra
In alcune, però, egli è qualificato come un extraterrestre, oppure entrambe le cose (ad esempio uno scienziato del pianeta alieno degli etabetidi, cfr. Eta Beta e il deterrente atomico, Topolino 893 del 07/01/1973). Inoltre, in diverse delle storie originali Eta Beta non mangia naftalina, ma kumquats, agrumi cinesi sconosciuti in italia.
Extraterrestre dal futuro
Insomma, la genesi si complicò al punto che, sul n. 3000 di Topolino, nella storia Eta Beta, l’uomo del 3000, il personaggio è indicato provenire sia dal futuro che dallo spazio esterno.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)