Sedicesima puntata di 70 80, il programma del week-end prodotto da Giornale Radio in collaborazione col nostro periodico. In questa edizione i giornalisti Francesco Massardo e Massimo Lualdi, direttore di 70-80.it, trattano i consueti due argomenti che questa settimana sono: il cartoon Sealab 2020 e la serie tv Project UFO, ispirata al Blue Book.
Sealab 2020
Come sarebbe stato il 2020 con gli occhi del 1972? Il fumettista Alex Toth (1928-2006) – quello del fumetto di Zorro della Disney (ma anche di Atom, The Flash e Green Lantern Space Angel e Vampirella) – con la produzione del prolifico duo Hanna & Barbera (William Denby Bill Hanna, 1910-2001 e Joseph Roland Joe Barbera, 1911-2006), lo ipotizzò nella serie Sealab 2020.
Challenger Seamont
Cartoon il cui titolo prendeva il nome da una base di ricerca subacquea ospitata da 250 persone, sulla montagna sottomarina Challenger Seamont. Qui per leggere l’articolo originario.
Project UFO
Negli anni ’70 il tema dei dischi volanti, evoluti in oggetti volanti non identificati (UFO), tiene banco al cinema, in tv (soprattutto con la serie UFO – SH.A.D.O.), nelle edicole, in libreria. Iniziano a diffondersi le prime teorie complottiste, che vogliono i governi informati della presenza di alieni sulla Terra, se non addirittura in combutta con loro.
Project Blue Book
L’argomento viene preso molto seriamente anche dalle istituzioni, come dimostra la presenza di studi sistematici dell’aeronautica militare statunitense (USAF) condotti tra il 1947 e il 1969 su una serie di avvistamenti di UFO nel territorio statunitense e in buona parte delle Americhe e dell’Europa. Progetto che prese il nome di Blue Book. Qui per leggere l’articolo originario.