Insieme ai poliziotteschi, tra la fine degli anni 60 e fino alla prima metà degli anni ’80 imperversa sugli schermi italiani la cosiddetta commedia sexy all’italiana, basata sulla commistione di erotismo e comicità.
Nuovo genere cinematografico apparentemente contraddittorio
Da una parte trae forza dai movimenti di liberalizzazione sociale (per esempio sdoganando il nudo al cinema), mentre dall’altra ne contraddice alcune fondamenta (soprattutto quelle del femminismo).
Il maschio italiano
Protagonisti maschili indiscussi del filone sono attori come Renzo Montagnani (1930-1997), Pippo Franco (1940), Lando Buzzanca (1935-2022), Lino Banfi (1936), Mario Carotenuto (1916-1995), Gianfranco D’Angelo (1936-2021), Alvaro Vitali (1950), Enzo Cannavale (1928-2011), Bombolo (Franco Lechner, 1931-1987), ecc.
Fenech & C.
Lato femminile, le attrici più quotate sono: Ornella Muti (Francesca Romana Rivelli,, 1955), Gloria Guida (1955), Barbara Bouchet (Barbara Gutscher, 1943), Edwige Fenech (1948), Laura Antonelli (Laura Antonaz, 1941-2015), Florinda Bolkan (Florinda Soares Bulcão, 1941), Nadia Cassini (Gianna Lou Müller, 1949) Sylva Koscina (Sylva Koskinon, 1933-1994), Ilona Staller (Elena Anna Staller, 1951), ecc.
L’insegnante, La poliziotta, La dottoressa e La nipote
La trama dei film ruota quasi sempre intorno ad una avvenente e disinibita protagonista da collocare in contesti sociali tipici. Normalmente: la scuola (l’insegnante, l’allieva, la bidella), la famiglia (la cameriera, la cognata, la nipote), la caserma (la soldatessa, la dottoressa, la moglie del comandante, ecc.), le forze dell’ordine (la poliziotta, la vigilessa, ecc.).
Guest
Qui le provocanti guest star inevitabilmente generano equivoci, stimolano gelosie e tradimenti.
Lieto… fine
Portando comunque la trama rigorosamente al lieto fine.
Spin-off
Filoni specifici discendendenti dalla commedia sexy sono poi i cd. decamerotici (rivisitazione delle novelle boccaccesche) o la serie di Pierino.
Da trash a cult
Inizialmente relegata all’ambito trash, la commedia sexy all’italiana è stata nel tempo rivalutata. Assurgendo in qualche caso anche a cult movie di ordine sociologico, in quanto rappresentativa di usi e costumi del particolare periodo vissuto dall’Italia.
L’italia di quegli anni
Un’epoca a cavallo tra l’euforia riformista e le ben note difficoltà socio-economico-politiche.
L’unione fa la forza
Le nascenti tv libere cavalcano a loro volta il modello, prima ispirandosi per trasmissioni a sfondo erotico (spogliarelli, giochi sexy col pubblico, ecc.) e poi facendo di tali pellicole parte integrante dei propri palinsesti.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)