Con l’avvicinarsi del nuovo ciclo scolastico tradizione vuole che genitori e studenti si diano da fare per procurarsi tutto il set di suppprto, penne ovviamente comprese. E sul punto, si ricorderà che, dagli anni ’60 in poi, la Auretta divenne un accessorio immancabile.
Albe Steiner
L’Auretta, una delle produzioni del marchio torinese Aurora, fu prodotta dal 1965 su progetto del grafico Albe Steiner (Alberto Massimo Alessandro Steiner, 1913-1974)
La Duo Cart
Nel 1954 Albe Steiner aveva realizzato la Duo Cart, penna a doppia cartuccia per studenti, nata per contrastare il mercato delle penne a sfera.
Giulio Natta
Le cartucce in polietilene erano una creatura del premio Nobel per la chimica Giulio Natta (1903-1979).
La 98
Nel 1963 la tappa successiva sempre per opera di Albe Steiner divenne la 98, esposta tutt’ora nel Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.
Una rivoluzione
Per gli studenti italiani, in particolare quelli delle elementari e medie, l’Auretta rappresentò una vera e propria rivoluzione.
Niente più macchie
L’Auretta mandò infatti in soffitta il calamaio e la cannuccia con il pennino, ovviando allo scomodo inconveniente delle macchie d’inchiostro grazie al dispositivo bloccamacchia.
Vari colori
I primi modelli di Auretta avevano colori sgargianti come il rosso ed il blu carta da zucchero, ma anche meno appariscenti, come: grigio, nero e beige.
La stilografica porta fortuna
Con gli anni ’70 l’Auretta venne decorata con un quadrifoglio, conquistandosi la fama di penna portafortuna.
I materiali
L’Auretta fu commercializzata al costo di 1500 lire nei materiali più disparati, con parti in ottone, plastica ed acciaio.
L’impugnatura pennascuola
Gli altri vantaggi della stilografica Auretta, consistevano nell’impugnatura pennascuola per educare la mano senza affaticarla e nella sua (pretesa) infrangibilità.
Blindoiridio
Il pennino Blindoiridio dal metallo con cui era realizzato (l’iridio appunto) evitava che si corrodesse in poco tempo.
Le versioni lusso
Ancora oggi dell’Auretta esistono delle versioni lusso placcate in argento e oro ottime per essere regalate.
A prova di studente
Essendo un prodotto per le scuole, l’Auretta sopportava ogni tipo di sollecitazione. Come, ad esempio, l’eccessiva pressione del pennino sul foglio; il che la rendeva adatta a durare nel tempo. (E.M. per 70-80.it)