In tempi passati, l’apertura delle scatolette di carne o pesce era una sorta di rito da eseguire con la massima cura grazie all’utilizzo delle apposite chiavette. Difficile a credersi, questi accessori passati di moda oggi sono venduti sul web. E c’è anche chi li acquista.
Le origini
Le chiavette erano semplici e, allo stesso, tempo geniali. La loro invenzione risale al 1866, quando J. Osterhoudt depositò oltre oceano il brevetto (US Patent 58.554) per un nuovo e più pratico sistema di apertura delle scatolette di carne, in alternativa ai macchinosi apriscatole a lama brevettati in Inghilterra nel 1855.
Le scatolette Simmenthal
Per i bimbi di qualche decennio fa l’apertura delle scatolette di carne Simmenthal tramite chiavette incollate sul coperchio, accompagnata dall’immancabile acquolina in bocca, rappresentava un evento da seguire con estremo interesse ed un misto di apprensione.
Supervisione
Il genitore che se ne occupava, doveva, infatti, eseguire l’operazione con delicatezza per evitare effetti collaterali.
Chiavette con la cruna
Le chiavette apriscatole, infatti, erano delle asticciole metalliche dotate di cruna a un’estremità e l’altra ripiegata a occhiello. Andavano inserite nella linguetta d’apertura delle scatolette, la sottile striscia di metallo veniva poi arrotolata per tutta la larghezza della confezione.
Rischio rottura
Come si diceva, il tutto andava eseguito con cura per evitare la rottura della linguetta durante l’operazione, complicando non poco l’apertura della scatoletta stessa.
Giocattoli per i bimbi
Una volta cessato l’utilizzo, le chiavette diventavano preda dei bimbi che con la loro fantasia ne facevano l’uso più disparato. I grandi invece, usavano le scatolette tonde di latta della Simmenthal ma anche quelle della carne Montana come pratici portaoggetti.
Uso non convenzionale
Si racconta che le chiavette apriscatole servissero ai ladri per aprire le macchine e rubare le autoradio. Non è dato di sapere, quanto fosse una leggenda metropolitana.
Oggetti da collezione
Divenute oggetti cult per collezionisti, è ancora possibile reperire sul web le chiavette apriscatole al prezzo di circa dieci euro.
Poche in circolazione
La dimensione ridotta ne favoriva lo smarrimento, di conseguenza quelle ancora in circolazione sono davvero poche.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)