Pochi sanno che esiste una versione più antica del famoso brano degli Status Quo accompagnato da un esplicito video musicale che mostra la durezza della vita dei soldati e che costituisce una amara riflessione sulla inutilità della guerra.
La versione dei Bolland (& Bolland)
Si tratta di una versione (praticamente identica) realizzata quattro anni (1982) dai fratelli olandesi Ron (1955) e Ferdi Bolland (1956).
You Are in the Army Now
I quali lo pubblicarono con il titolo completo di You Are in the Army Now.
Si può fare di meglio
Ma secondo Francis Rossi (1949), cantante e leader degli Status Quo, il brano dei Bolland era migliorabile (oltre che perfetto per la sua voce). Quindi, dopo un attento lavoro di rimodulazione, lo adattò alla doppia chitarra di Francis Rossi & Richard John Parfitt (1948-2016).
Vai di tastiere e sintetizzatori
E i due lo elaborano attraverso un sapiente utilizzo di tastiere e sintetizzatori.
In vetta alle classifiche
In breve, il 45 giri si piazzò al secondo posto nelle classifiche britanniche e si insediò in cima a quelle di molti paesi, divenendo uno dei maggiori hit internazionali della band.
Stand up and fight!
Tra le curiosità del pezzo, l’urlo del sergente Stand up and fight! (Alzatevi e combattete!), di Noddy Holder (1946), leader della band britannica Slade, per l’occasione appositamente convocato in studio dagli Status Quo.
La versione italiana…
Da annotare anche la presenza di una versione in lingua italiana con testo scritto da Cristiano Malgioglio (1945), incisa dal cantante italo-americano Wess (1945-2009) pubblicata nel 1982 col diverso titolo L’anima.
… dal testo stravolto
E con un testo che nulla aveva che vedere con il tema originario.
Hard-boogie-rock men
La band degli Status Quo, fondata addirittura nel 1962 dal bassista Alan Lancaster (1949-2021) e dal chitarrista Francis Rossi, deve molto della fama alla produzione di un hard-boogie rock molto semplice e facilmente identificativo.
La tecnica
Una tecnica fondata su un saldo intreccio tra chitarre elettriche, struttura di base essenziale in tre accordi e coinvolgenti esibizioni dal vivo.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)