Il 14 luglio è il compleanno di Renato Pozzetto (1940), che assieme a Cochi Ponzoni (Aurelio Ponzoni, 1941) ha rappresentato una delle più popolari coppie comiche italiane.
Il Derby
Renato Pozzetto nacque artisticamente al Derby, noto locale milanese attivo tra il 1959 e il 1985.
I tormentoni
Come tutti i comici di fama, Renato Pozzetto ha dato vita a una serie di battute divenute veri e propri tormentoni.
Taac!
Uno di questi è il taac! che il comico pronuncia a ripetizione nel suo monolocale (molto mono) in una sequenza del film Il ragazzo di campagna.
Artemio
Nella pellicola di Castellano (Franco Castellano, 1925-1999) e Pipolo (Giuseppe Moccia, 1933-2006) del 1984, Renato Pozzetto è il contadino Artemio.
La scena
La celeberrima scena del film vede Artemio, trasferitosi dalla campagna a Milano, intento ad apparecchiare la tavola nel suo mini appartamento.
L’idea del taac!
Come nacque l’idea del taac!, entrato ormai a far parte dei nostri modi di dire quotidiani?
Duplice versione
Nelle interviste che Renato Pozzetto ha rilasciato negli ultimi anni sono spuntate due versioni differenti.
Il cliente di Gattullo
Nella prima il comico rivelò che a suggerirgli il taac! fu un cliente del bar Gattullo, storico ritrovo di Cochi e Renato.
Il dito in faccia
Le parole di Pozzetto sul punto erano: “Un cliente parlava e ci puntava il dito in gola, in faccia. Ne ho fatto un taac e l’ho usato diversamente, per dire: fatto!”
Quel ragazzo del Derby
Nella seconda versione il comico parlò invece di un ragazzo frequentatore del Derby, “grosso scommettitore di cavalli. Quando vinceva o le cose andavano per il verso giusto, lui diceva taac!”.
Mistero
A questo punto la domanda nasce spontanea: quale sarà la versione corretta? O magari lo sono entrambe?
In attesa
Se Renato Pozzetto ci leggesse o chi per lui, saremmo curiosi di sapere come stanno realmente le cose!
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)