Con un anno di ritardo rispetto alla prima USA, nel mese di ottobre 1984 va in onda su Canale 5 V-Visitors serie di fantascienza creata da Kenneth Johnson (1942).
2 puntate
Costituita da due sole puntate, verrà integrata l’anno successivo da una seconda miniserie (V: The Final Battle) di 3 e nel 1986 da una serie televisiva di 19 episodi, Visitors. Infine, nel 2009 verrà prodotto un remake della serie, denominata semplicemente V.
La colonna sonora
Famosa l’angosciante sigla iniziale di Visitors, scritta da Barry De Vorzon (1934), già autore della colonna sonora de I Guerrieri della Notte (The Warriors), del 1979.
Visitors: rettiliani sotto mentite spoglie
Come noto, la fiction Visitors è incentrata su una guerra fra la razza terrestre ed una rettile aliena.
L’arrivo dei visitatori
La fiction inizia con l’arrivo di un centinaio di dischi volanti che si collocano sopra le principali città della terra. Gli alieni prendono contatto con i terrestri e forniscono la spiegazione circa il loro arrivo.
Da Sirio
Provengono dal quarto pianeta della stella Sirio e sono venuti in pace, bisognosi di alcune risorse che sul loro pianeta di origine stanno esaurendosi.
La verità
Non tutti però sono disposti ad accettare la storia raccontata dai Visitors al mondo intero. Fra questi, vi è il reporter Mike Donovan (impersonato da Marc Singer, 1948), il quale sale di nascosto a bordo dell’astronave madre e si ritrova di fronte ad una realtà agghiacciante e pericolosa.
Rettiliani
Gli alieni sono infatti dei rettili travestiti da umani, che si nutrono di animali ancora vivi (celebre la scena in cui mangiano topi che si dibattono).
La persecuzione dei terrestri
Nel frattempo comincia una sistematica persecuzione degli scienziati del pianeta. Donovan è costretto a nascondersi, braccato dai Visitors, i quali hanno preso possesso anche di tutti i mezzi di comunicazione, controllando l’opinione pubblica che li considera ancora amici ed è inconsapevole della loro vera natura.
La Resistenza
I dubbi sulle vere intenzioni degli alieni cominciano a serpeggiare fra molti terrestri. Tanto che si costituisce un movimento di Resistenza, che può contare da subito su un discreto numero di persone qualificate.
Diana
Donovan, sull’astronave madre dei Visitors, viene catturato da una diabolica aliena, Diana (Jane Badler, 1953), ma uno degli extraterrestri (contrario alla strategia del suo popolo) riesce a far fuggire il reporter.
La fazione aliena contraria
Mike viene così a conoscenza del fatto che esiste una fazione tra gli alieni contraria ai piani del loro capo supremo: sottrarre tutta l’acqua terrestre.
Cibo
Fra le risorse che mancano sul pianeta dei Visitors ne esiste peraltro una alla quale potrebbero sopperire gli abitanti stessi della Terra: il cibo.
La prima vittoria, a caro prezzo
La Resistenza ottiene la sua prima vittoria, ma subisce numerose perdite.
La trama della seconda miniserie
Dopo quattro mesi dall’arrivo dei Visitors sulla Terra, gli uomini della Resistenza decidono di colpire durante una cerimonia nella quale gli alieni doneranno alla Terra un vaccino contro il cancro.
Lo smascheramento
In diretta televisiva, la dottoressa Parrish (Faye Grant, 1957) smaschera letteralmente (strappandogli la finta pelle umana) il capo della flotta extraterrestre, rivelandone la natura rettiliana (come detto, fuori dai membri della Resistenza, il popolo terrestre ancora non la conosce), ma è catturata e deportata.
L’ibrido
Intanto, una terrestre della resistenza mette al mondo il figlio avuto da un alieno della fazione non ostile ai terrestri, una bambina. Ma, al tempo stesso, l’umana dà alla luce un gemello, che però è un neonato rettile. La bambina (Elizabeth) si sviluppa e cresce in modo quasi istantaneo, mentre l’alieno muore.
Il virus killer
Juliet effettua alcune analisi sui due neonati e viene a conoscenza di un batterio che potrebbe essere letale per gli alieni mentre è innocuo per i terrestri. Viene così messa a punto una polvere rossa tossica per gli extraterrestri.
La Quinta Colonna
Aiutati dal gruppo alieno Quinta Colonna, i membri della Resistenza penetrano nell’astronave madre, dove Diana ha intenzione di far detonare una bomba termonucleare.
Il finale aperto
Elizabeth riesce a scongiurare il peggio, ma Diana fugge, lasciando aperta la possibilità di un ritorno degli alieni.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)