Nel 1979 il cantautore e chitarrista abruzzese Ivan Graziani (1945-1997), due anni dopo il clamoroso successo di Lugano addio, pubblica una delle sue più belle canzoni: Agnese, che intitola anche l’album che la contiene.
Quasi due lustri dopo
9 anni dopo Phil Collins (1951) dà alle stampe A groovy kind of love.
Buster
Brano inserito nella colonna sonora del film Buster, sulla storia del noto ladro londinese Buster Edwards (1931-1994) e del suo ruolo nell’assalto al treno postale Glasgow-Londra del 1963.
Collins guest star
E che vedeva Collins nel ruolo del protagonista.
Phil Collins ha plagiato Ivan Graziani
E subito in molti dicono che Phil Collins ha plagiato Ivan Graziani.
Non esattamente
Ma le cose, come spesso accade nella musica, non stanno così.
Mindbenders…
Intanto, a ben guardare, A groovy kind of love di Collins è una cover di un pezzo dei Mindbenders del 1963.
… e Camaleonti
A sua volta cantato in italiano nel 1966 dai Camaleonti col titolo Non c’è più nessuno.
Ben prima
Ma, cosa ben più importante, la melodia di Agnese – così come quella dei brani dei Mindbenders, dei Camaleonti e quindi di Phil Collins – è stata dichiaratamente tratta da un’opera ben precedente.
Muzio Clementi
Quella della Sonatina in Sol maggiore di Muzio Clementi (1751-1832).
I Beatles
C’è poi un’altra curiosità che riguarda il brano di Ivan Graziani: il primo verso della canzone, “Se la mia chitarra piange dolcemente”, è un esplicito riferimento alla canzone dei Beatles While My Guitar Gently Weeps, scritta e cantata da George Harrison (1943-2001).
Plagio
A sua volta autore al centro di un clamoroso caso – questo sì – di plagio di cui ci siamo occupati relativamente al suo famoso pezzo My sweet lord. (M.L. per 70-80.it)