A distanza di 52 anni dalla première televisiva, la serie in cinque puntate, divenute poi sei, Le avventure di Pinocchio del regista Luigi Comencini (1916-2007), non ha nulla da invidiare alle produzioni attuali.
La sceneggiatura
Liberamente tratta dal romanzo di Carlo Collodi (1826-1890), Le avventure di Pinocchio fu scritta a quattro mani dallo stesso Comencini e Suso Cecchi D’Amico (1914-2010).
Successo televisivo
Le avventure di Pinocchio in onda sul Programma Nazionale (poi Rai 1) dall’8 aprile 1972, divenne un grande successo televisivo non solo per la storia conosciuta in tutto il mondo, ma anche grazie agli attori di altissimo livello.
Cast d’eccezione
Del nutrito cast faceva parte Nino Manfredi (1921-2004) nel ruolo di Geppetto e Gina Lollobrigida (1927-2023) nei panni de La fata dai capelli turchini.
Il gatto e La volpe
Vittorio De Sica (1901-1974) interpretava un giudice, Franco Franchi (1928-1992) e Ciccio Ingrassia (1922-2003) rispettivamente Il gatto e La Volpe.
La musica
Allegra e malinconica allo stesso tempo, la colonna sonora de Le avventure di Pinocchio fu composta da Fiorenzo Carpi (1918-1997).
Casting complicato
Ambientato in Toscana, ma girato in realtà tra Lazio e Umbria, per Le avventure di Pinocchio Luigi Comencini si trovò di fronte al non facile problema di scegliere l’interprete del burattino una volta divenuto bimbo.
Tremila foto!
Il regista, infatti, decise che il ruolo del protagonista di Le avventure di Pinocchio sarebbe andato ad uno sconosciuto. Vennero coinvolte tutte le scuole elementari della Toscana e selezionati migliaia di bambini, con più di 3000 foto scattate.
I magnifici sette
Dei settecento alunni scelti per la prima selezione, alla fine ne rimasero solo sette: tre pisani, due livornesi e due fiorentini.
Andrea Balestri
La scelta ricadde sul pisano Andrea Balestri (1963), per sua stessa ammissione non tanto per le capacità attoriali, quanto per il carattere ribelle.
Tira il martello!
Durante il casting, Luigi Comencini invitò i ragazzi a lanciare con convinzione un martello contro un quadro raffigurante La Fata dai capelli turchini. L’unico a non farsi scrupoli per il gesto fu proprio Andrea Balestri.
Nasce un’antipatia
Quel gesto rappresentò solo l’anticipo dei dissapori nati poi sul set tra Andrea Balestri e Gina Lollobrigida.
Un vero e proprio litigio
Per esempio, in occasione di un appuntamento per la realizzazione di alcune foto promozionali de Le avventure di Pinocchio, l’attrice si presentò molto in ritardo, indisponendo il piccolo protagonista. E tra i due volarono parole grosse.
Lo schiaffo risolutore
Per la scena in cui Pinocchio piange sulla tomba della Fata Turchina, il padre sempre presente sul set fu costretto a schiaffeggiarlo perché il bambino non aveva alcuna intenzione di versare lacrime per una persona che in cuor suo detestava.
Ruolo memorabile
A parte qualche piccolo ruolo, Andrea Balestri abbandonò presto la carriera d’attore. L’interpretazione ne Le avventure di Pinocchio lo rese però uno dei personaggi televisivi più rappresentativi degli anni ’70.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)