La canzone fu scritta nel 1970 e dedicata a Patti D’Arbanville (1951). Cioè una modella statunitense con la quale Cat Stevens (pseudonimo di Steven Demetre Georgiou, 1948) aveva dal 1968 un’appassionata relazione.
Fonte di ispirazione
La D’Arbanville fu per il cantante fonte di ispirazione sia per Wild World che, ovviamente, per Lady D’Arbanville. Brano contenuto nel terzo album del cantante dagli occhi di gatto (da cui il nome d’arte).
1977
Si trattava di una fase della vita dell’artista completamente diversa da quella che avrebbe vissuto dal 1977 in poi.
Il cambiamento di vita
Cioè quando, dopo aver rischiato di morire annegato a Malibù, secondo un aneddoto da lui stesso citato più volte, si convertì all’Islam adottando il nome Yusuf Islam.
Da occhi di gatto a Miami Vice
Per parte propria, Patricia D’Arbanville, dopo la relazione con Stevens ne intrattiene una con l’attore Don Johnson (1949) dal 1981 al 1986, da cui nacque il figlio Jesse Wayne Johnson (1982).
Andy Warhol
Scoperta da Andy Warhol (1928-1987) durante un giro per locali quando aveva solo 13 anni, la D’Arbanville partecipò al suo primo film nel 1960 in una pellicola studentesca (Tuesday and Blue Silk).
Patricia
Lasciata la scuola a 14 anni, Patricia girò gli Stati Uniti prima di essere inserita nel cast di un film di Warhol, Flesh del 1968, all’età di 16 anni.
Un mercoledì da leoni
Nel 1978 l’attrice era nel gruppo principale di attori di Un mercoledì da leoni, nei 37 episodi di New York Undercover (1994-1997) e nel ruolo di Lorraine Calluzzo ne I Soprano (2004).
I matrimoni
Sposata tre volte: con l’attore francese Roger Miremont (1946); con l’attore Steve Curry (1946-2014) e infine con un vigile del fuoco, Terry Quinn (1952). Da cui ha avuto tre figli: Emmelyn (1990), Alexandra (1991) e Liam (1992). (M.L. per 70-80.it)