La Bianchina Berlina è ricordata come l’auto del ragionier Ugo Fantozzi, interpretato dall’indimenticabile Paolo Villaggio (1932-2017). E’ stato sufficiente questo per farle conquistare il non invidiabile status di auto sfigata. Eppure, nei propositi dei progettisti, doveva essere ben altro.
Brutta ma robusta
Certo, l’aspetto non era una delle migliori caratteristiche, al punto che fu ribattezzata televisore per la forma verticale del lunotto posteriore. Di sicuro, nonostante le disavventure di Fantozzi, dove l’automobile finiva il più delle volte in pezzi, era un’auto robusta e affidabile.
L’Autobianchi
La storica casa automobilistica nacque dall’intraprendenza di Ferruccio Quintavalle (1914-1998) a capo dell’azienda di biciclette Bianchi. Nel 1955 il marchio divenne realtà grazie al coinvolgimento del commendatore Giuseppe Bianchi, Alberto Pirelli (1882- 1971) figlio del fondatore dell’omonima azienda e Gianni Agnelli (1921-2003).
La versione meno apprezzata
Sebbene prodotta dal 1962 al 1969 ben prima della saga fantozziana, la Bianchina versione Berlina era già in quegli anni considerata quella di minor valore rispetto agli altri modelli. Oggi, nonostante l’epoca di riferimento, la si può acquistare per soli 5 mila euro.
Un’auto chic
E pensare che era considerata la variante chic della Fiat 500, con i suoi quattro posti e due motori bicilindrici da 499cc, 17,5 CV di potenza per la normale, 21 CV per la Special.
Amore e odio
Non è dato di sapere quali fossero i reali sentimenti che provasse Paolo Villaggio nei confronti della Bianchina Berlina: in un’intervista rilasciata tempo fa la definì una macchinetta tragica, che non avrebbe mai potuto entrare nel mito. Anni dopo però si ricredette.
20 esemplari.
Della Bianchina Berlina furono prodotti fino al 1969, circa 69 mila esemplari di cui 20 distrutti nella saga di Fantozzi tra il 1975 e il 1999.
Un’auto da film
Nonostante il tragico destino cui è stata destinata nelle pellicole di Fantozzi, alla Bianchina fu riservato, sebbene in altre versioni, un trattamento ben più dignitoso in film come Thrilling, con Alberto Sordi (1920-2003); Come rubare un milione di dollari e vivere felici, con Audrey Hepburn (1929-1993) e la Pantera Rosa, con Peter Sellers (1925-1980).
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)