Compagno per qualche anno dei nati tra gli anni 50 e 70, il cestino per il pranzo completava insieme al grembiule, al fiocco ed alle calze bianche la divisa di ogni bambino che sperimentava la prima fase di quella che avrebbe poi imparato a conoscere come l’educazione scolastica.
I colori
Rosa per le bambine, azzurro per i maschietti, il cestino poteva essere traforato o chiuso, di plastica, cartone pressato, vimini o paglia.
Il manico
Ma rigorosamente col manico (il sostegno a tracolla era ancora a venire).
Il contenuto del cestino
Il contenuto variava: di norma c’erano le posate, il tovagliolo, la frutta ed il pane, visto che pasta, riso o minestra venivano servite direttamente all’asilo.
La chiave del mondo
Fedele compagno dell’uscita verso un mondo che esigeva una prima prova di indipendenza ed una primordiale autosufficienza, del cestino dell’asilo ciascuno di noi ha ancora un tenero ricordo. (M.L. per 70-80.it)