Quarantaseiesima puntata di 70 80, il programma del week-end prodotto da Giornale Radio in collaborazione col nostro periodico. In questa edizione i giornalisti Francesco Massardo ed Enzo Mauri, redattore di 70-80.it, trattano i consueti due argomenti. Che questa settimana sono: la colla Vinavil e l’attrice Monica Vitti.
Vinavil
Per gli scolari degli anni ’60 e ’70 la colla Vinavil dall’odore inconfondibile, era una vera e propria ancora di salvezza. Ci si affidava a lei nei lavoretti di bricolage che la maestra delle elementari dava come compiti a casa e alle medie nella materia che una volta si chiamava Applicazioni Tecniche.
Nonna Vinavil
Sebbene alcuni testi collochino la nascita negli anni ’60, la Vinavil, acronimo di Vinilacetato a Villadossola, fu scoperta nel 1942 dal chimico piemontese Carlo Oddone (1924-2018). Dal 1952 iniziò la produzione su scala industriale, nello stabilimento di Villadossola nel Verbano. Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.
Monica Vitti
“Io non capisco la gente, che non ci piacciono i crauti, bisogna andare molto cauti, perché, perché, perché…” Imperturbabile e quasi inespressiva, Monica Vitti (Maria Luisa Ceciarelli, 1931-2022) si presentò come ospite a Canzonissima ’72, con un monologo strampalato, ma di sicuro effetto, accolto dalle risate del pubblico.
Nostalgia di Monica
A oltre vent’anni dall’uscita di scena, ci piace ricordare uno dei momenti televisivi più divertenti che vedono protagonista Monica Vitti, stella del cinema italiano.
Gli autori
I crauti fu scritta da Ivan Della Mea (1940-2009), lucchese di origine ma milanese di adozione, assieme a Fausto Amodei (1934). Da fautori, in quegli anni, della nuova canzone politica italiana, i due composero un brano ironico e drammatico, a sfondo culinario. Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.
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