Settantunesima puntata di 70 80, il programma del week-end prodotto da Giornale Radio in collaborazione col nostro periodico. In questa edizione i giornalisti Francesco Massardo e Massimo Lualdi di 70-80.it, parlano dei fumetti di guerra degli anni 60 e 70 e del film Geppo il folle.
Fumetti di guerra
Perché i fumetti di guerra ebbero così tanto successo, ma lo persero nel giro di due generazioni?
Tra la fine degli anni ’60 e la prima metà dei ’70 il ricordo della II^ guerra mondiale era lontano, ma non ancora dimenticato come oggi.
Il tempo di guerra
Chi aveva, al tempo, 15-20 anni la guerra non l’aveva certo vissuta, ma ne aveva abbondantemente sentito parlare dai genitori e dai nonni. I cui ricordi erano ovviamente vividi come i rimproveri (“Eh, dovevi provare il tempo di guerra...”). Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.
Geppo
Premettiamo: la colonna sonora del film di Adriano Celentano (1938) Geppo il Folle (1978) è maestosa, anche se non fu apprezzata appieno.
L’influenza di Stayin’ alive su Geppo
Forse perché la title track era troppo ispirata a Stayin’ alive dei Bee Gees, che aveva così caratterizzato il fenomeno de La Febbre del sabato sera dell’anno prima al punto da umiliare ogni tentativo – ancorché virtuoso – di avvicinamento.