Trentaseiesima puntata di 70 80, il programma del week-end prodotto da Giornale Radio in collaborazione col nostro periodico. In questa edizione i giornalisti Francesco Massardo e Massimo Lualdi, direttore di 70-80.it, trattano i consueti due argomenti. Che questa settimana sono: le palline Clic Clac, gioco dell’estate 1971 e i gusti dei ghiaccioli anni ’60 e ’70.
Le palline Clic Clac
Chi è nato prima della metà degli anni ’60 ricorda certamente il gioco dell’estate 1971: le micidiali palline Clic Clac. Appellativo onomatopeico per un divertimento formato da due palline di 4 cm l’una legate ad a un paio di corde che facevano capo ad un supporto di plastica studiato per essere tenuto con la pressione di pollice ed indice.
Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione
Il geniale gioco consisteva nel far battere le due solide palline che rimbalzavano l’una sull’altra in maniera veloce. Generando, appunto, un rapido clic clac. Qui per leggere in forma integrale l’articolo originario.
I ghiaccioli
Non sei stato un bambino negli anni ’70 se non hai comprato per 30, 40 e 50 lire (sintomo dell’inflazione galoppante) il ghiacciolo alla menta, all’arancio, al limone, all’amarena.
Fabbricanti di ghiacciolo
Ti sei perduto sicuramente qualcosa se non hai provato artigianalmente a fabbricarlo con la Coca Cola o l’aranciata. Magari attraverso qualche improbabile contenitore, che poi non si sarebbe staccato dal ghiaccio. E forse con i bastoncini recuperati da ghiaccioli tradizionali.
Bastoncini
E a proposito di bastoncini di legno: impossibile resistere alla tentazione di trattenerli in bocca fino a che non rimaneva che il sapore del legno stesso. Qui per leggere integralmente l’articolo originario.
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