Esistono degli spot pubblicitari che per la loro semplicità e immediatezza rimangono impressi più di altri nei ricordi delle persone. Se poi si parla di pubblicità natalizie, facile che il relativo slogan divenga un vero e proprio modo di dire, che sopravvive alla pubblicità stessa. E’ il caso della campagna che reclamizzò per quasi vent’anni i prodotti dell’azienda dolciaria Bistefani.
Gli esordi
La pubblicità natalizia dei panettoni, pandori, biscotti chiamati krumiri della Bistefani, esordì sul piccolo schermo nel 1983 (secondo altre fonti, l’anno seguente), con caratteristiche immutate fino al termine degli anni ’90. I personaggi in carne e ossa furono poi sostituiti da quelli in versione cartoon.
Carlo e il signor Bistefani
Il simpatico spot vede protagonista il pasticciere Carlo (Stefano Gragnani, 1946) nel tipico abbigliamento bianco con tanto di grembiule, elencare in modo ossequioso le caratteristiche di un nuovo prodotto dolciario al signor Bistefani (Renzo Rinaldi,1941-2004), in giacca e cravatta e occhiali.
Chi sono io Babbo Natale?
Il signor Bistefani, a cui non dispiacciono le qualità dei prodotti a lui illustrate, le ritiene però eccessive e soprattutto dispendiose per la sua azienda. In un moto di rabbia esclama la frase poi divenuta celebre: “Ma chi sono io, Babbo Natale?”.
Il miracolo di Natale
A questo punto come nel racconto Canto di Natale di Charles Dickens (1812-1870) che descrive le vicende del cattivo e avaro Ebenezer Scrooge, avviene il miracolo. Appena pronunciata la celebre frase, dall’alto cadono sulla volto del signor Bistefani l’inconfondibile barba e cappello rosso di Babbo Natale, accolti con ilarità dal fornaio Carlo.
Colpo di scena
Come dicevamo, la campagna pubblicitaria della Bistefani proseguì con successo e con gli stessi personaggi per buona parte degli anni ’90. Nel 1994 il colpo di scena, le parti s’invertono. L’attore Stefano Gragnani assume il ruolo del titolare, mentre Renzo Rinaldi diventa il suo umile dipendente, alla fine si scopre che è solo un sogno.
I Cartoon
Nel 2010 l’azienda nata a Casale Monferrato (AL), decise di inaugurare una nuova serie di spot con Carlo e il signor Bistefani in versione cartoon realizzati dalla Maga Animation Studio di Monza.
Bye bye Bistefani
Nel 2013 la Bistefani fu acquisita da un’altra celebre azienda alimentare, la Bauli. Tre anni dopo lo stabilimento piemontese che per anni aveva visto la produzione di tanti prodotti dolciari pubblicizzati nei celebri spot, venne spostato a Verona nella sede centrale della Bauli. (E.M per 70-80.it)