Buona domenica, passata a casa ad aspettare. Tanto il telefono non squilla più; il tuo ragazzo ha preso il volo. Tanto tua madre non capisce, continua a dirti “ma non esci mai? Perché non provi a divertirti”. Quando misuri la tua stanza: finestra, letto. E la tua radio che continua a dirti che è domenica. Domenica passata a piangere sui libri; tanto lo sai che non t’interroga. E poi è domani che ti frega. Davanti alla televisione, con quegli idioti che ti guardano e che continuano a giocare. E tua sorella parla, parla; con quello sguardo da imbecille, poi apre la porta la domenica passata a scrivere da sola. Venti minuti su una pagina nuova. E proprio non ti puoi soffrire…
Buona domenica per tutti
Sebbene il testo fosse chiaramente rivolto al pubblico femminile, tutti noi, ragazze e ragazzi, ci siamo passati in quelle lunghe, noiose domeniche raccontate da Antonello Venditti (1949) nel pezzo Buona domenica, title track del suo album del 1979.
L’ispirazione di Don’t stop dei Fleetwood Mac
Si dice che il brano fosse musicalmente ispirato, specialmente nell’arrangiamento, a Don’t stop, successo del 1977 dei Fleetwood Mac.
Le due versioni
E, altra curiosità, la versione del 33 giri è più lunga di quella pubblicata su 45 giri a causa dell’introduzione in cui si sente un gruppo di ragazzi che, ad una festa, ad un certo punto ascoltano proprio Buona domenica.
La copertina
Indimenticabile la copertina di Mario Convertino (1948-1996) in stile Fruit of the loom, col titolo dell‘album al centro incastonato in una cornice ovale sormontata da ali di farfalla.
Anzi, le quattro copertine
Di questa copertina ne esistevano quattro versioni con sfondo di colore differente: marrone, arancione, bianco o verde.
Le foto dell’album
All’interno del 33 giri vi erano alcune fotografie del viaggio di Venditti negli Stati Uniti.
Raquel
Di cui una con l’attrice Raquel Welch (1940-2023).
Il momento particolare di Venditti
L’album venne pubblicato alla fine di settembre 1979, nel momento in cui il trentenne Venditti si stava separando dalla moglie Simona Izzo (1953).
Trauma
Evento traumatico che ha influenzato alcuni brani di Buona domenica (Donna in bottiglia e Stai con me).
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)