C’è una leggenda metropolitana che circola da oltre 25 anni nell’ambiente musicale: che diversi componenti dei Village People sarebbero morti di AIDS.
Infondata
Leggenda, appunto, in quanto, della formazione originaria, è scomparso a 51 anni, nel 2001 – peraltro a causa di un cancro ai polmoni – solo Glenn Hughes (omonimo dell’ex bassista dei Deep Purple, tuttora in vita). Cioè il motociclista, uno dei membri eterosessuali del gruppo.
YMCA
Il gruppo dei Village People – di cui San Francisco (1977), dopo YMCA è uno dei brani più rappresentativi – fu fondato nel 1977 dal compositore francese Jacques Morali (1947-1991). Il quale aveva già composto alcune canzoni quando conobbe Victor Willis (1951) in uno studio di registrazione.
Icone
Quest’ultimo accettò di cantare nel primo album Village People che fu un successo al punto che Morali e il suo socio Henri Belolo (1936-2019) decisero di costituire attorno a Willis un gruppo di disco music fortemente rappresentativo della comunità omosessuale che in quegli anni iniziava ad emanciparsi.
Gente di Greenwich
Il nome “la gente del villaggio”, si riferisce infatti al Greenwich Village di New York, luogo simbolo della cultura gay.
Archetipi
I componenti dei Village People andavano provocatoriamente in scena vestiti da archetipi dell’immaginario gay dei tempi, con l’evidente scopo (perfettamente riuscito) di esorcizzare i luoghi comuni.
I personaggi
I personaggi simbolo erano: il poliziotto – ruolo ricoperto da Victor Willis e dal 1980 da Ray Simpson (1954); l’operaio – David Hodo (1947); l’indiano – Felipe Rose (1954); il motociclista – ruolo ricoperto da Glenn Hughes (1950-2001) nella formazione originale e dal 1995 da Eric Anzalone (1965); il soldato – Alex Briley (1947); il cowboy – ruolo ricoperto da Randy Jones (1952) e dal 1980 da Jeff Olson (1962).
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)