Vista con gli occhi attuali, la serie fantascientifica inglese I sopravvissuti del 1975 è profetica ed ancora più angosciante.
Sopravvissuti: 1 su 5000
Lungo 38 episodi da 50 minuti suddivisi in 3 stagioni (ma gli italiani ne avrebbero visti inizialmente solo due), i telespettatori si appassioneranno alle vicende dei protagonisti – Abby Grant (Carolyn Seymour, 1947), Jenny Richards (Lucy Fleminge, 1947), Greg Preston (Ian McCulloch, 1939) – di un mondo contemporaneo (al momento della produzione) colpito da una pandemia.
Il laboratorio cinese
Una sciagura riconducibile ad un virus altamente letale (solo una persona su 5000 si salva o ne è immune), uscito erroneamente da un laboratorio cinese e diffusosi attraverso i voli aerei.
La sigla col riassunto della vicenda
Nella sigla d’apertura è riassunto il fatto: un organismo patogeno, studiato o creato in un laboratorio cinese, a causa di una provetta che si rompe, si diffonde globalmente, come simboleggiato dai timbri aeroportuali di varie nazioni.
Da Doctor Who
Prodotta per la BBC da Terry Nation (1930-1997), già creatore degli alieni Dalek della serie di fantascienza britannica Doctor Who, la serie I sopravvissuti ha una ambientazione cupa ed alienante.
Il tempo
Accentuata dal tempo inglese spesso piovigginoso, con prospettive negative per il futuro.
In Italia nel 1976 sulla TSI e dal 1979 sulla RAI
In Italia I sopravvissuti vennero trasmessi la prima volta dalla TSI, la televisione della Svizzera Italiana, in quel momento diffusa soprattutto nel nord Italia e tre anni dopo dalla RAI, con episodi montati per una durata di 90 minuti.
Sopravvissuti in DVD
L’intera serie I sopravvissuti è stata distribuita in edicola in Italia in DVD a fascicoli settimanali dal 27 dicembre 2008, in occasione del remake inglese (Survivors, dello stesso anno) dallo scarso successo, tanto che fu abbandonato dopo sole due stagioni.
I cofanetti del 2009
Inoltre nel 2009 le tre stagioni sono state pubblicate in 3 cofanetti dalla Yamato Video.