Andato in onda sul Programma Nazionale (Raiuno) in sei puntate dal 4 dicembre 1969 al 6 gennaio del 1970, Le avventure di Ciuffettino fu uno sceneggiato per ragazzi di grande successo.
Bianco e nero
Con la regia di Angelo D’Alessandro (1926-2011), scene, rigorosamente in bianco e nero, di Giuliano Tullio (1939), lo sceneggiato Le avventure di Ciuffettino ha lasciato impressi nomi di cose e persone.
Le avventure di Ciuffettino, tra La città dei Fannulloni, dei Sapienti e L’isola dei Pappagalli
Per esempio, il capitano Mangiavento; il cane Melampo; La città dei Fannulloni; l’Isola dei Pappagalli; l’Antro del lupo mannaro; l’Isola dei Sapienti.
Chi era Ciuffettino?
Ragazzo d’indole ribelle, Ciuffettino (interpretato da Maurizio Ancidoni, 1958-2019), emblema dell’anticonformismo (siamo alla fine degli anni ’60), scappa di casa a seguito delle continue lotte contro l’autorità generatoriale e quella scolastica.
I voli pindarici
Le avventure di Ciuffettino si concretano in costanti voli pindarici. Ogni qualvolta il ragazzo si addormenta, stanco dei lavori da mozzo sotto il comando del capitano Mangiavento, Ciuffettino frequenta nei sogni, insieme al cane Melampo, luoghi insoliti e personaggi curiosi e spesso strampalati.
La location
Realizzato tra le isole di Procida, Ischia, Ponza, Ventotene, Palmarola e presso il Centro di Produzione Televisivo di Napoli, in Le avventure di Ciuffettino si osservano location curiose, in qualche modo tipiche dei film di fantascienza del periodo.
La sigla e le canzoni
Le canzoni di Ciuffettino erano cantate dai 4+4 di Nora Orlandi (1933), mentre La canzone del Cantastorie era interpretata da Enzo Guarini (1932-1991).