Anni 70. Noi che sbavavamo fuori dai negozi di Hi-Fi per lo stereo da casa e coglievamo la differenza tra la cassetta al ferro e al cromo

Hi-Fi. Il culto della qualità sonora appartiene al passato? Pare proprio di sì. Ci vuole orecchio L’orecchio dei ragazzi di oggi sembra non percepire la differenza tra un brano musicale estremamente compresso o comunque di bassa qualità ed un suono HQ. Le riviste Eppure negli anni 70 e 80 il culto del suono era così […]
Anni 70. Esplode la moda dei Boomboxes, i potenti radioregistratori che pesano anche 12 Kg a metà tra l’apparato portatile e l’impianto hi-fi

Ingombranti, pesanti, costosi e un po’ (tanto) tamarri: si chiamavano Boomboxes ed arrivarono in Italia nella seconda metà degli anni ’70. Lo fecero sull’onda del successo americano, dove spopolavano tra le strade di New York, sotto l’appellativo alternativo di Ghetto Blaster, elementi essenziali della cd. break dance. Studio di registrazione indoor e piattaforma distributiva outdoor […]
1950. Perché i dischi piccoli girano a 45 giri mentre quelli grandi a 33 (e 1/3)? Chi ha deciso la durata dei pezzi fissandola a circa 3 minuti?

Ci è sempre sembrato illogico: perché i long playing che grazie al diametro maggiore potrebbero di per sé durare di più sono registrati a 33 giri e 1/3 mentre i dischi più piccoli, intrinsecamente capaci di immagazzinare meno musica, vengono fatti girare più velocemente, a 45 giri? “Ovvio, nei primi deve starci l’intero album, mentre […]