Settantunesima puntata di 70 80, il programma del week-end prodotto da Giornale Radio in collaborazione col nostro periodico. In questa edizione i giornalisti Francesco Massardo e Massimo Lualdi di 70-80.it, parlano del fumetto Tiramolla e del brano Shout dei Tears for fears.
Tiramolla
Forse uno dei pochi personaggi dei fumetti non caratterizzato come animale antropoformo, Tiramolla compare per la prima volta sul mensile Cucciolo delle Edizioni Alpe nel 1952.
L’idea di Tiramolla
Tiramolla era frutto di un’idea di Roberto Renzi (1923-2018) che era stato ispirato da un articolo di giornale nel quale si annunciava l’invenzione del silicone, descritto come una sostanza malleabile, allungabile, capace di assumere qualsiasi forma. La grafica era invece di Giorgio Rebuffi (1928-2014) con successiva caratterizzazione di Umberto Manfrin (1927-2005). Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.
Tears for fears
Fu Arthur Janov (1924-2017), il controverso psichiatra di John Lennon (1940-1980) e Yoko Ono (1933), a spingere Orzabal e Smith dei Tears for Fears ad esorcizzare i traumi infantili subiti con Shout. E ad adottare il nome stesso della band.
Il grido
Pochi sanno che tra il Grido del celebre brano dei Tears for fears del 1984 ed il nome stesso della band (Lacrime di Paura) c’è un filo conduttore di ordine medico. Che percorre la complicata infanzia di Orzabal e Smith, i due componenti del famoso gruppo inglese fondato nel 1981 ed ancora in attività con immutato successo.
Traumi infantili
Figli di padri molto autoritari, Roland Jaime Orzabal de la Quintana, noto come Roland Orzabal (1961) e Curt Smith (1961), subirono quelli che poi riconobbero espressamente come gravi traumi. Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.