Statunitense di nascita, ma di origine portoricana, David Morales (1962) è probabilmente il più prolifico remixer della storia della house music.
Morales inizia la sua lunga attività di producer nel 1987, con un singolo in pieno stile House of Chicago: Do it properly dei 2 Puerto Ricans a Blackman and a Dominican. Con lui ci sono altri nomi di spicco, che vedremo emergere in seguito nel mondo house: Ralphi Rosario (1959) e Clivilles & Cole.
La sua etichetta discografica
Nello stesso anno, unitamente ad diversi illustri colleghi, come Frankie Knuckles (1955-2014), Hector Chou Chou, Romero e Bobby D’Ambrosio (1960), Morales fonda la label discografica Def Mix Production, che lo accompagnerà per tutta la sua carriera produttiva.
DEF
Con la Def, Morales sfornerà successi house come: Back in my life di Joe Roberts (1984), One man di Chanelle (1991), Needin’ U dei The Face, grande successo mondiale, con inclusi addirittura due sample, tratti dall’incantevole Let me down easy dei Rare Pleasure e da My first mistake dei Chi-Lites.
Grammy award come miglior remixer
Nel 1998, da un Boy George (George Alan O’Dowd, 1961) avviatosi non da molto alla carriera di disc jockey, David Morales viene premiato con il Grammy Award, come miglior remixer.
Jackson e Houston
E a proposito di remix, tra i più famosi ricordiamo: Thriller di Michael Jackson (1958-2009), Love thang delle First Choice, Love will save the day della mai compianta abbastanza Whitney Houston (1963-2012), Space Cowboy dei Jamiroquai.
Top DJ
Morales è stato anche uno dei giudici, della prima edizione del talent show italiano Top Dj, una sorta di XFactor, per artisti della consolle, nella quale abbiamo potuto anche apprezzare la sua personalità, molto risoluta.
Nel 2019 ritorna con un nuovo singolo
Nel 2019, con il featuring di Janice Robinson (1967), Morales ritorna come producer con il nuovo singolo Freedom, splendida canzone con sonorità gospel, che lo riporta agli albori e agli splendori di qualche anno prima. (Max Donati per 70-80.it)