Gigi, l’amico delle donne. Sulle riviste dei primi anni ’70 compare una promettente pubblicità con il viso soddisfatto di una giovane ragazza che fa comprendere come le sue rughe si siano appianate grazie ad un nuovo amico inseparabile che, per 4900 lire, si presta anche come spandicrema: Gigi.
Same docet
Sui settimanali più disparati, tra la fine degli anni ’60 e la seconda metà dei ’70 non c’era solo la ditta Same con le sue improbabili proposte di occhiali a raggi X, scimmie di mare, microcamera da 007, ecc.
Vibromatic
C’era infatti anche una fantasiosa ed irriverente società torinese, la Vibromatic, che prometteva di far scomparire le rughe con un “massaggiatore a punta vibrante” che “tonifica, stimola e rigenera i tessuti”.
Gigi
Allo strumento miracoloso – venduto per corrispondenza a 4900 lire (circa 40 euro di oggi) – la Vibromatic aveva dato il poco esotico nome di Gigi. L’azienda qualificava Gigi come “un amico inseparabile” che poteva accompagnare le donne “in casa, in vacanza, in viaggio, in ufficio”.
Spandicrema
Gigi funzionava a batterie di 3 volts e – a dire della Vibromatic – era anche “molto utile come spandicrema“. Oltre, ovviamente, a svolgere il suo ruolo primario: combattere ed aiutare a vincere “cellulite, rughe, emicranie, stanchezza“. Potenza della tecnologia innovativa…