Nel 1986 tutti impazziscono per Touch me (I want your body), brano dance di una giovane e bella cantante inglese: Samantha Fox (1966).
Il brano scala le classifiche e nel giro di un anno il successo è bissato da Nothing’s gonna stop me now. A favorire l’attenzione pruriginosa, il gossip che Samantha Fox sarebbe una ex pornostar.
Samantha Fox cantante….
Non è così: si tratta di omonimia con una vera pornostar. Probabilmente opportunamente cavalcata a fini pubblicitari.
Al massimo, nuda sul Sun
La prosperosa cantante (si dice che avesse al tempo assicurato il suo seno per 250.000 sterline) ed ex modella Samantha Fox aveva al massimo pubblicato proprie immagini su riviste erotiche (ancorché con nudo integrale).
… alla pagina 3
Il 22 febbraio 1983, infatti, con il consenso e il supporto dei genitori, Samantha era apparsa in topless sulla Pagina 3 del famoso quotidiano inglese Sun.
… per una settimana
Giornale su cui sarebbe tornata nel 1995, in occasione del venticinquesimo anniversario della Pagina 3, con grande riscontro tra i lettori. Tanto che l’artista avrebbe posato per l’intera settimana dell’anniversario.
e in formato A3
Fino a quando, nel numero finale di venerdì, il Sun incluse una foto della Fox in topless in formato A3.
… e Samantha Fox pornostar
Niente a che vedere con l’altra Samantha Fox, al secolo Stasia Therese Angela Micula (1951-2020), attrice pornografica statunitense attiva durante gli anni settanta ed ottanta.
Mora e bionda
La Fox americana, peraltro, era molto diversa da quella inglese. Mora la prima, bionda la seconda. Che peraltro vantava anche qualche incursione nel mainstream.
Night to dismember
Come il film horror Night to dismember (1983) o, con lo pseudonomo Stasia (o Stacia) Micula, nelle commedie C.O.D. (1981), Sex appeal (1986), Warrior queen (1987) e Slammer girls (1987).
Equivoco…
L’equivoco continuò nell’aprile 2020, quando si diffuse la voce della morte negli USA per Covid di Samantha Fox.
… fino alla fine
Il pubblico pensò alla cantante e qualche testata in effetti cadde nell’equivoco. In realtà ad essere deceduta era l’altra Samantha, la pornostar.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)