Ormai si sa: ci sono programmi, film e giochi in grado, dopo ancora tanti anni, di emozionare sia grandi che piccini. È il caso di Super Mario Bros, l’iconico videogioco lanciato dalla casa Nintendo negli anni ’80 (1985), che ha fatto compagnia ai ragazzi di quel tempo e che ancora oggi intrattiene le nuove generazioni che scoprono le ultime e variegate versioni del simpatico e piccolo idraulico dalla tuta rossa e dai baffi lunghi.
Super Mario Bros. – Il film (2023)
Di recente, la Universal Pictures, in collaborazione con Nintendo e Illumination Entertainment, ha lanciato “Super Mario Bros. – Il film” (in USA The Super Mario Bros. Movie), pellicola d’animazione basata sulla serie di videogiochi di Super Mario.
Più di Frozen II
Il film vince il premio per la più grande apertura di sempre per quanto riguarda le pellicole di animazione, superando il famoso cartone animato di “Frozen II”, che deteneva il primo posto dal 2019.
Super Mario Bros, full
I cinema sono pieni: sia adulti che piccoli si incontrano davanti al grande schermo, chi per tornare un po’ indietro nel tempo e salutare un vecchio amico d’infanzia, chi per vedere il protagonista del proprio videogioco preferito prendere vita davanti ai propri occhi.
Un tuffo nel passato
All’interno della pellicola troviamo numerosi richiami agli anni ’80, grazie alla scelta di brani famosi che fanno da colonna sonora alle avventure dei protagonisti. Ed è così che, senza aspettarselo, non si riscopre solo un gioco che ha accompagnato la propria adolescenza, ma anche alcuni dei brani più famosi coi quali si è cresciuti e che sono stati ascoltati e riascoltati centinaia di volte.
La musica
Troviamo il brano che hanno lanciato i Beastie Boys nel 1986: “No sleep till Brooklyn”, “Holding out of a Hero” (1984) di Bonnie Tyler (1951), la famosissima “Take on me” che gli A-ha hanno inciso nel 1985 e addirittura “Mr. Blue Sky” dell’Electric Light Orchestra, incisa nel 1977. Insomma, un vero tuffo nel passato nonostante siano passati quasi 40 anni.
Dalle origini a oggi
Il film si pone infatti l’obiettivo di attraversare tutte le avventure del piccolo idraulico, sin dai suoi primi esordi negli anni ’80, appunto. Vengono così mostrati gli iconici tubi che trasportano i personaggi da un mondo all’altro, i kart per le corse su pista, i famosi blocchi oggetto, le banane, i gusci, fino ad arrivare ai personaggi e ai potenziamenti più recenti.
Trasversale
Il film attraversa quindi tutte le epoche, racchiudendo in circa 90 minuti non solo una trama che, seppur semplice risulta ben costruita, ma anche la storia e l’evoluzione di un videogioco che desidera continuare ad accompagnare tutte le generazioni. (E.L per 70-80.it)