Un gruppetto di ragazzi si trasforma in una task force di astuti detective grazie a un computer e l’informatica casalinga diventa un telefilm.
“I ragazzi del computer” si conquista un piccolo angolo tra le serie cult degli anni ’80.
La serie fu creata da Philip DeGuere Jr. (1944-2005), ideatore anche di Simon & Simon e produttore esecutivo di Max Headroom e Ai confini della realtà.
La trama
Whiz Kids, in Italia I ragazzi del computer o anche Quattro ragazzi per un computer, è incentrata su un gruppo di adolescenti che utilizza un potente computer per risolvere crimini e misfatti.
La serie
Andata in onda sulla CBS dal 5 ottobre del 1983 al 2 giugno del 1984, per un totale di 18 episodi, la serie fu chiusa per bassi ascolti.
La spinta di Wargames
Tuttavia, spinta dall’influenza del film Wargames – Giochi di guerra (1983), la fiction divenne comunque famosa, portando molti adolescenti ad appassionarsi al mondo degli home computer.
Il gruppo
Nella serie, il gruppo è capitanato da Richie Adler, interpretato da Matthew Laborteaux (1966), un genio informatico che ha costruito il computer di nome Ralf, che permette a lui e ai suoi amici di affrontare qualsiasi avventura.
Il cast
Matthew Laborteaux (volto noto per il ruolo di Albert Quinn Ingalls in La casa nella prateria) come detto, interpreta il principale protagonista che, insieme a Todd Porter (1968), nella parte di Ham, Jeffrey Jacquet (1966), in quella di Jeremy e Andrea Elson (1969, già presente nella serie Alf) nel ruolo di Alice, costituiscono i Whiz Kids.
Ralf
Il computer è il risultato dell’assemblaggio che Richie ha realizzato con alcuni pezzi obsoleti forniti dal padre, un ingegnere delle telecomunicazioni.
La componentistica
Il sistema informatico è dotato di diversi componenti tra cui una telecamera per il riconoscimento facciale e di un braccio meccanico.
Llewellen Farley
A fare da guida ai ragazzi ci pensa Llewellen Farley, interpretato da Max Gail (1943), che come giornalista della immaginaria La Gazzette, collabora con i ragazzi alla risoluzione dei casi. L’attore è stato premiato due volte al Daytime Emmy Awards per la serie General Hospital.
Neal Quinn
Il tenente di polizia Neal Quinn è interpretato da A. Martinez (pseudonimo di Adolfo Larrue Martinez III, 1948), a capo dell’unità investigativa della polizia locale. Collabora con i ragazzi e con Max nel risolvere i vari casi, ma tra i due non corre buon sangue.
Fuori dai pericoli
Tuttavia, entrambi tengono i ragazzi fuori dal pericolo.
Un museo informatico
Nella serie appaiono alcuni degli home computer più famosi dell’epoca come il TRS-80 modello 100, il Commodore 64, il Commodore PET, i computer Apple II e Apple IIe, il Sinclair ZX-81 e il giocattolo Hero 1, prodotto dalla Heathkit.
L’idea
DeGuere Jr. ha rivelato che l’idea per il concept della serie gli è venuta quando ha compreso quanto fossero importanti i computer nel suo lavoro di produttore televisivo.
Niente fantascienza
Nel tentativo di mantenere la serie ancorata alla realtà, DeGuere Jr. ha assunto diversi consulenti informatici affinché le storie non divenissero troppo fantasiose, rovinandone così l’atmosfera.
Riconoscimenti
Whiz Kids ha ottenuto quattro nomination agli Youth in Film Award per le sue giovani star, oltre a una quinta nomination come Best New Television Series del 1983. (G.T. per 70-80.it)