Chi ha più di 50 anni ricorda con ogni probabilità Madleen Kane (1958), modella anglo-svedese (padre svedese e madre americana) che spopolò tra la metà degli anni ’70 ed i primi anni ’80.
Playgirl
Altissima e magrissima (180 cm – 47 kg), dopo aver lavorato giovanissima per un paio d’anni come fotomodella apparendo anche su due numeri di Playboy nell’aprile 1978, lo stesso anno debutta come cantante disco col pezzo Rough Diamond.
L’incontro con Moroder
Nel 1981 inizia la collaborazione con Giorgio Moroder da cui nasce la title track You can tratta dall’album Don’t Wanna Lose You.
Apoteosi
Si tratta però dell’apoteosi: da lì in poi il futuro musicale di Madleen Kane si appanna, concludendosi dopo una progressiva discesa nel dimenticatoio con l’insuccesso di Cover Girl del 1985, salvo l’estemporanea raccolta 12 Inches and More del 1994.
Le memorie del 2018
Nel 2018 la Kane ha pubblicato le sue memorie, ovviamente intitolate Rough Diamond.