Protagonista della Swinging London, Marianne Evelyn Gabriel Faithfull (1946-2025) fu scoperta da Andrew Loog Oldham (1944).
Divenuta una delle figure chiave del pop britannico degli anni ’60, legandosi a Mick Jagger (1943), con cui ebbe una relazione tra il 1966 e il 1970, co-scrisse successi dei Rolling Stones come Sister Morphine.
Dopo un decennio segnato dalla dipendenza, tornò al successo con Broken English (1979), reinventandosi come interprete raffinata e cantautrice intensa.
Gli inizi tra folk e pop: una voce che incanta
Marianne Faithfull nacque a Hampstead, Londra, il 29 dicembre 1946. Figlia di Robert Glynn Faithfull, maggiore dell’esercito britannico e professore di letteratura italiana e della baronessa viennese Eva von Sacher-Masoch, crebbe in un ambiente colto.
As tears go by
A metà anni ’60 Andrew Loog Oldham, manager dei Rolling Stones, intuì il suo talento. Ed infatti il singolo d’esordio del 1965 As tears go by, scritto per lei da Mick Jagger e Keith Richards (1943), la trasformò in una star del pop britannico.
Il legame con Mick Jagger ed il periodo della Swinging London
Faithfull divenne rapidamente una delle figure più carismatiche della Swinging London, soprattutto grazie
alla sua relazione con Mick Jagger (dal 1966 al 1970), che la proiettò al centro della scena rock internazionale.
Il cinema
Partecipò attivamente alla vita artistica e musicale del periodo, apparendo in film come Z2 – Operazione Circeo (1965) e Una storia americana di Jean-Luc Godard (1930-2022).
La crisi
Dopo la fine del rapporto con Jagger nel 1970, la sua vita subì tuttavia un drastico cambiamento: la Faithfull cadde nella dipendenza da droghe, attraversò periodi di vagabondaggio e soffrì di anoressia.
La discesa nell’abisso
Per quasi un decennio, la sua carriera sembrò compromessa, relegandola ai margini del mondo della musica.
La rinascita con Broken English
Solo nel 1979 Marianne Faithfull tornò sotto i riflettori con Broken English, un album dalle atmosfere oscure e intense che segnò la sua definitiva trasformazione artistica.
The Ballad of Lucy Jordan e Working Class Hero
Con una voce roca e vissuta, affrontò tematiche profonde e personali. Il disco, che includeva brani come The Ballad of Lucy Jordan e Working Class Hero di John Lennon (1940-1980), ricevette ampi consensi dalla critica e la riportò sulla scena musicale.
Una carriera tra musica, cinema
Dopo Broken English, Marianne Faithfull continuò a pubblicare album di qualità, tra cui Dangerous Acquaintances (1981) e Strange Weather (1987).
Le collaborazioni
Collaborò con artisti come Angelo Badalamenti (1937-2022), David A. Stewart (1952), Billy Corgan (1967) e Beck David Hansen (1970).
Pink
Partecipò anche a grandi eventi musicali come The Wall – Live in Berlin (1990) di Roger Waters (1943), interpretando la madre di Pink. Nel 1997 lavorò con i Metallica nel brano The Memory Remains.

Marie Antonietta
Negli anni 2000 si dedicò con più determinazione al cinema, ottenendo consensi con il ruolo della madre di Maria Antonietta (1755-1793) in Marie Antoinette (2006) di Sofia Coppola (1971) e da protagonista in Irina Palm – Il talento di una donna inglese (2007). Nel 2009 ricevette il World Lifetime Achievement Award.
Il Covid
Nel 2020 fu colpita gravemente dal Covid-19, riuscendo a sopravvivere dopo una lunga degenza ma rimanendo indebolita.
Gli ultimi anni
Continuò comunque la sua attività musicale, pubblicando nuovi lavori e collaborando con artisti emergenti.
La scomparsa
Marianne Faithfull è morta a Londra il 30 gennaio 2025, all’età di 78 anni. (M.L. per NL)