Nel 1964 il regista, sceneggiatore ed attore Nanni Loy (1925-1995) ebbe una geniale intuizione: importare il format Candid Camera, che, dal 1949, spopolava in tv negli USA (due anni dopo la sua introduzione in radio). E lo fece con una trasmissione che venne programmata in sette puntate settimanali, con 25 sketch, sul Programma Nazionale (l’attuale Raiuno), a partire da giovedì 19 novembre 1964.
Il formato di Nanni Loy
Il modello, che poi avrebbe fondato numerosissimi cloni, si basava sul filmare, a loro insaputa con la partecipazioni di attori, persone comuni, collocandole in situazioni imbarazzanti o surreali. Al termine della gag, spesso nel momento di massima irritazione dei soggetti coinvolti, Nanni Loy svelava l’arcano.
Tra le gag passate alla storia
Tra le scenette più famose va certamente annoverata quella dell’avventore di un bar di Bologna che inzuppava il cornetto nei cappuccini altrui. Oppure quella dell’emigrante sardo che viveva solo a Milano e che fermava passanti mettendoli a disagio chiedendo un invito ad un pranzo natalizio.
L’evaso, il taccheggiatore ed il sequestratore
Nondimeno di pregio anche la scena dell’evaso da Regina Coeli che chiedeva rifugio, spaventando le vittime; così come la gag del taccheggiatore che, in un grande magazzino, si faceva sorprendere da un sorvegliante, innescando una discussione irreale. Inquietante, invece, lo sketch del negoziante milanese che teneva rinchiusa, legata ed imbavagliata, la moglie nel retrobottega.
Le reazioni del pubblico a casa
Visto il periodo storico, l’utenza tv si divise tra chi accusava Loy di lucrare sulla buona fede delle persone o chi metteva in dubbio la genuinità dei comportamenti e chi (la maggioranza) esaltava il formato, considerandolo innovativo.
Il Viaggio in seconda classe di Loy e Gambarotta
Il successo di Specchio Segreto spinse Loy a realizzare, insieme a Bruno Gambarotta (1937), una trasmissione analoga. Il programma fu denominato Viaggio in seconda classe. Il quale, a differenza dell’originario, manteneva sempre la medesima location (lo scompartimento di un treno), allargando le scenette a lunghi dialoghi (sempre improbabili) su temi di attualità .
Candid Camera in Buonasera con…
Nel 1978 Loy partecipò con un’antologia di Candid Camera nel contenitore preserale di Rai 2 Buonasera con…. Tra le scenette particolarmente apprezzate va inclusa quella del dialogo tra un’anziana donna e un pappagallo in gabbia, al quale Loy prestava la voce.
Tutti insieme compatibilmente
Infine, nel 1980, sempre Loy curò sullo stesso formato un programma domenicale pomeridiano: Tutti insieme compatibilmente, questa volta caratterizzato da complicate (e pericolose, come poi si dimostrò) candid camera “in diretta”, anticipatorie dei famosi fuori onda.