1983. Arriva Automan, cugino televisivo di Tron e gli americani credono all’ologramma senziente. Ma la serie sarà bocciata dagli ascolti

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Nato dalla fervida immaginazione di Glen Larson (1937-2014), Automan rappresenta uno dei prodotti di finzione più affascinanti della televisione che, con l’arrivo degli home computer e delle prime console di gioco, affascinò la società americana del tempo.

La trama

Automan racconta la storia di Walter Nebicher, un genio informatico del dipartimento di polizia di Los Angeles, che crea l’ologramma Automan capace di materializzarsi nella realtà per aiutarlo nelle indagini di polizia.

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La serie

La serie andò in onda sulla ABC dal 1983 al 1984 per un totale di 13 episodi e fu chiusa per gli ingenti costi di produzione e i bassi ascolti. Ciò, tuttavia, non impedì che divenisse successivamente un cult.

Desi Arnaz Jr.

Il protagonista, Walter Nebicher, è interpretato da Desi Arnaz Jr. (pseudonimo di Desiderio Alberto Arnaz IV, 1953), entrato nel mondo dello spettacolo come batterista a soli 12 anni, iniziando sin da piccolo a recitare in alcune sitcom, fino a vincere il Golden Globe per miglior attore debuttante nel film Cielo rosso all’alba (1971).

Walter Nebicher

Walter è il classico stereotipo brillante e intelligente, ma parecchio maldestro. Grazie ad Automan risolve i casi più difficili e complessi della polizia di Los Angeles.

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Automan

Partner “impegnativo” di Walter, Automan è in grado di risolvere qualsiasi caso: grazie al suo alleato olografico di nome Cursore, Automan può materializzare ogni cosa, come anche un’auto e un elicottero.

Wagner

Il ruolo fu interpretato da Chuck Wagner (1958), che, prima di diventare popolare con la serie, aveva recitato nella soap opera General Hospital ed effettuato diverse comparsate in show televisivi, quali La valle dei pini, Capitol e Hazzard.

Cursore

L’aiutante di Automan, Cursore è la vera carta vincente del personaggio: si tratta di un’estensione anch’essa olografica formata da un cursore lampeggiante e luminoso. Cursore interagisce con l’ambiente in maniera ironica, a volte anche dispettosa, aumentando l’umorismo e la leggerezza della serie.

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L’Autocar e l’Autochopper

Autocar e Autochopper sono i due mezzi principali creati da Cursore per Automan: la prima è l’automobile che viaggia svoltando con un angolo di 90 gradi grazie alla programmazione di Walter derivata da Pacman; il secondo è invece il suo elicottero.

I poteri di Automan

Essendo un ologramma, Automan è essenzialmente immune ai danni fisici e può affrontare i suoi avversari con estrema facilità; può interfacciarsi con qualsiasi macchina e sistema elettronico esistente e può anche entrare nel corpo di Walter, come accaduto durante la serie.

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Limitazioni

Una delle limitazioni maggiori di Automan è il bisogno di energia elettrica: se ne usa troppa o se l’accesso alla corrente elettrica è limitato o scarso, perde i suoi poteri ed è costretto a ritornare “dentro” il computer. Inoltre, trattandosi di un ologramma, non è sempre capace di comprendere il comportamento umano e necessita del supporto umano per chiarirsi le idee.

Gli altri personaggi

Completano il cast della serie: Heather McNair (1953), la collega di Walter, Roxanne Caldwell, Robert Lansing (1928-1994) nelle vesti del tenente Jack Curtis e Gerald S. O’Loughlin (1921-2015), in quelle del capitano E.G. Boyd, sempre parecchio lamentoso nei confronti di Walter.

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Automan e Tron

Ispirato esteticamente al film Tron (1982) della Disney, Automan ne condivide il caratteristico aspetto “al neon”. Agli effetti della serie vi parteciparono diversi artisti che avevano lavorato per la pellicola della Disney.

Effettistica

Glen Larson mise in piedi un gruppo composto da Donald Kushner (1945), che concepì il design di Automan, David Garber (1952) che si occupò di inventare gli effetti della serie e da Bill Kroyer (1950), che curò le animazioni relative a Cursore. (G.T. per 70-80.it)

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