Paul Taylor Powell (1902-1970), politico democratico americano dell’Illinois e Segretario di Stato dal 1965, aveva – come tutti i suoi colleghi – in cuor suo il desiderio di rimanere nella storia.
E lo fece, anche se non per i motivi che sperava.
Politico di lungo corso
Attivo nel mondo politico dell’Illinois dalla fine degli anni ’30, Powell fu eletto Segretario di Stato dell’Illinois nel 1964.
C’è solo una cosa peggiore di un politico sconfitto, ed è un politico al verde
Che non fosse un politico particolarmente integerrimo lo si poteva desumere da una sua famosa battuta: “C’è solo una cosa peggiore di un politico sconfitto: un politico al verde”.
La prima indagine
Nel 1965 Powell fu indagato dal Grand jury per aver promosso una legislazione favorevole a una società di corse di cavalli di cui era azionista, ma dalle indagini non emerse nulla di incriminante.
Morte
Powell morì d’infarto a 68 anni, il 10 ottobre 1970, a Rochester, nel Minnesota e fu allora che il vaso di Pandora si aprì.
Scandalo e scatole di scarpe
Sebbene lo stipendio governativo di Powell non superasse i 30.000 dollari l’anno, nella suite al St. Nicholas Hotel a Springfield, Illinois, dove risiedeva abitualmente, furono trovate nelle scatole delle scarpe, in valigette e nelle casseforti oltre 750.000 dollari in contanti, oltre a 49 casse di whisky, 14 radio a transistor e due casse di crema di mais. Altri 50.000 dollari furono invece rinvenuti nel suo ufficio.
4,6 mln di dollari di patrimonio
Una successiva indagine federale accertò nel 1978 che il suo patrimonio ammontava a 4,6 milioni di dollari.
Corruzione disinvolta
L’FBI provò che Powell aveva acquisito gran parte della sua ricchezza attraverso tangenti, richieste con estrema disinvoltura, imponendo i pagamenti al suo ufficio attraverso assegni intestati a lui stesso.
Il risarcimento
Nonostante ciò, lo Stato dell’Illinois riuscì ad ottenere un risarcimento di soli 222.999 dollari dal suo patrimonio. (M.L. per 70-80.it)